Tecnica: Mista e digitale
Change è soffio di denuncia contro la dilagante, ormai senza più argini, voglia e desiderabilità dell’apparire. Ho voluto appositamente creare solo quattro opere a indicare i quattro punti cardinali, che è la totalità. Al fine di rendere chiaro che questo atroce virus del terzo millenio, con le sue origine già da chissà quanto, ci avvolge completamente ed è ovunque. Astuto perché non si fa vedere ma se morde diventa una vera propria dipendenza. Quattro quadri rappresentanti oggetti iconici, denunziati con la trasformazione del logo in altro ovvero con il simbolo della benzina e del petrolio. Infatti, che cosa c’è di meno problematico e sporco delle relazioni mondiali sul petrolio, origine di conflitti di potere, guerre, avidità, speculazione e quindi, come una catena alimentare, fino ad arrivare al narcisismo dell’apparire. Come un hula-hoop di accumolo del futile, inutile e purtroppo neanche del dilettevole bensì del banale. E sì il banale esiste ed incombe, prima come noia ora, in questa epoca, come mancanza di valori. I quadri su campo bianco, in realtà, qui l’ho usato con grande piacere appunto per sottolineare ancor di più la sensazione di vuoto attorno e dare maggior forza alla voce di denuncia.Vanità, vana gloria il riflesso dell’apparire, hanno paura del cuore puro e in questo mondo di cuori puri purtroppo ce ne sono pochi, sono rari come gli arcobaleni.
Le statue sono in vendita,
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